11/01/2025 PADOVA – Nuovo tentativo di truffa a Padova ai danni di un’anziana di 89 anni. A bloccarlo la figlia che è riuscita a fare arrestare un componente della banda. || “Suo figlio ha provocato un grave incidente ed è in prigione. Ci servono subito dei soldi per aiutarlo”. E’ iniziata così la telefonata arrivata nella casa di un’anziana di 89 anni che vive a Padova. Per fortuna a rispondere c’era la figlia della donna che la accudisce ogni giorno e che ha subito capito che dall’altra parte della cornetta c’era un truffatore. E così, con prontezza di spirito, ha retto il gioco dal telefono fisso della mamma avvisando il figlio di contattare il 113. Avrebbe dovuto incassare in un batterbaleno 9.000 euro in contanti il ventenne che dopo qualche minuto si è presentato alla porta dell’anziana, si è invece trovato davanti gli agenti della squadra mobile della questura che, nonostante un suo tentativo di fuga, lo hanno bloccato e arrestato. Ventun’anni, residente a Modena e incensurato, per il giovane è scattato l’arresto con l’accusa di tentata estorsione. Processato per direttissima è stato condannato a due anni di reclusione e al pagamento di 500 euro di multa. Un fenomeno in triste aumento che per fortuna ha trovato nella figlia dell’anziana, una cittadina capace di fronteggiarlo contattando immediatamente la polizia. (Servizio di Chiara Gaiani)
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