04/10/2023 MARGHERA – Mentre Carabinieri e polizia locale stanno interrogando i superstiti, proseguono le indagini. Difficile identificare le vittime, tanto che se sarà necessario il procuratore ha disposto l’esame del Dna. || Eccolo il guardrail su cui per circa 50 metri avrebbe strisciato l’autobus guidato da Rizzotto, per poi precipitare. Nessun segno di frenata sull’asfalto e per quanto riguarda la velocità, sembra che il mezzo procedesse lentamente. Nessuna collisione con un altro mezzo, anche secondo quanto hanno raccontato alcuni dei sopravvissuti.Escluso l’impatto, dunque, si propende per un malore dell’autista o un guasto meccanico. Difficile dare un’identità alle vittime, molti non avevano i documenti con sé, per questo motivo il procuratore ha spiegato di aver dato incarico alla medicina legale, ma anche alla polizia scientifica, se necessario, di ricorrere all’esame del Dna. Una tragedia che ha sconvolto la comunità, tanto che questa mattina, più di qualcuno si è recato sul posto per lasciare dei fiori. – Intervistati BRUNO CHERCHI (PROCURATORE CAPO VENEZIA), MAURO LUONGO (COMANDANTE PROVINCIALE VVFF VENEZIA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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