13/09/2023 CONEGLIANO – Omicidio Ceschin: sotto la lente d’ingradimento ben 18 utenze telefoniche. Gli investigatori stanno passando al setaccio i cellulari trovati ai quattro arrestati. || Ogni chiamata, ogni numero viene controllato. Sono 18 le utenze telefoniche al vaglio degli inquirenti. Gli investigatori stanno ricostruendo la rete di telefonate dei quattro arrestati: l’ex marito della vittima, il 79enne Enzo Lorenzon, la compagna 32enne Dileysi Guzman entrambi considerati i mandanti del delitto, Sergio Lorenzo, l’esecutore materiale dell’assassinio insieme al fratello e un’altra persona, questi due ultimi ancora latitanti ed il mediatore, Juan Maria Guzman, anche lui dominicano. Ma sotto la lente d’ingrandimento i messaggi che i quattro si sarebbero scambiati nel periodo dell’omicidio, prima e dopo l’assassinio. Sms e Whapp che poi avrebbero cancellato. Ma gli investigatori stanno cercando recuperarli. In quegli scambi forse altre prove che incastrerebbero ancor più gli indagati. Era intanto già stati accertato che le celle telefoniche di Guzman e Lorenzo erano state agganciate nella zona di Conegliano, nei pressi di via XXXVIII aprile qualche giorno prima del del delitto. Una ragnatela di utenze che potrebbero potrebbero portare ulteriori novità su accordi e decisioni relative a quel terribile giorno quando Margherita Ceschin fu uccisa senza pietà da due individui che entrarono nella sua abitazione in tarda serata. Per l’omicidio della 72enne tre persone si trovano nel carcere di Treviso, mentre la donna compagna di Lorenzon, è stata scarcerata dal Tribunale del Riesame. Per chiudere il cerchio mancano i due killer, che hanno materialmente ucciso l’anziana. Dopo il delitto sono tornati in Spagna, da dove provenivano. Oggi potrebbero addirittura essere tornati nel paese d’origine la Repubblica Domenicana. (Servizio di Daniela Sitzia)


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