26/09/2022 TREVISO – Da Unioncamere alla CNA il commento delle imprese dopo il voto. Il macigno del caro bollette resta l’incubo delle aziende || Il tempo della promesse è finito. Nel programma elettorale di tutti i partiti c’erano provvedimenti immediati al caro bollette. Le associazioni di categoria non hanno dubbi. “Il problema dell’energia spiega Mario Pozza, Presidente Unioncamere del Veneto, deve essere affrontato subito, lo hanno detto tutti anche in campagna elettorale. Vanno bene i provvedimenti fin’ora presi, ma ora bisogna fare un programma a lungo termine di investimenti in modo da essere meno dipendenti da altri”. Gli fa eco Matteo Ribon direttore della Cna del veneto: “noi ci aspettiamo che il Governo negli affari correnti dia risposte alla questione energetica per le famiglie e per le imprese, perché questo è il punto centrale”.Una situazione che pesa in maniera grave sulle imprese e sulle famiglie commenta Mario Pozza: “questo vuol dire diminuire la capacità di spesa e mettere a rischio posti di lavoro nel mondo del commercio ed un impoverimento che può portare anche a delle tensioni sociali”. Non solo Ribon spiega anche che il tempo per la formazione del governo dovrà essere rapido, perché quello che accade a livello internazionale non ci consente di rimanere in una situazione di stallo. Per quanti riguarda il Veneto conclude Ribon l’auspicio è che gli eletti sappiano rappresentare il territorio e abbiamo attenzione alle specificità di queste zone. – Intervistati MARIO POZZA (Presidente Unicamere Veneto), MATTEO RIBON (Direttore Cna Veneto ) (Servizio di Daniela Sitzia)


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