19/03/2022 LIDO DI VENEZIA – E’ davvero una storia incredibile, nel dramma della guerra, quella vissuta nei giorni scorsi da una giovane mamma, con il suo bambino di 10 mesi, che è riuscita ad arrivare a Venezia, grazie a un amico che ha percorso 1500 chilometri in auto per metterla in salvo. || Ha ancora le lacrime agli occhi, ed è visibilmente scossa, Halyna, quando la incontriamo al Lido di Venezia.  La giovane mamma arrivata, grazie all’aiuto di alcuni amici veneziani, in salvo dalla guerra e dalla città di Leopoli, con in braccio insieme a Dimitri, il suo bambino di 10 mesi. La donna, accompagnata dal marito che non ha potuto espatriare, in quanto tutti gli uomini non possono lasciare la propria nazione visto lo “stato di guerra ” è arrivata fino alla frontiera ungherese di Chop, qui è salita su un treno gratuito per Budapest, dove ha trovato ad attenderla un amico imprenditore che da Cavallino è partito per andarla a prendere e portarla a Venezia. 1500 chilometri alla guida per far ricongiungere Halyna alla madre che vive e lavora in laguna da tempo.Per Wladi, che per uno scherzo del destino ha lo stesso nome del dittatore russo, che gli ha fatto da autista per affetto e amicizia ed è da vent’anni perfettamente integrato in Italia, missione compiuta con gioia. (Servizio di Lorenzo Mayer)


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