19/03/2022 ASOLO – Il comune di Asolo ha sistemato un’ex scuola per accogliere una decina di rifugiati ucraini. Le prime tre persone entreranno la settimana prossima || 10-12 posti letto, estendibili a 20 se l’emergenza dovesse continuare, sono stati ricavati dal comune di Asolo in quelle che una volta erano le aule al primo piano dell’ex scuola elementare chiusa nel 2017. Sono state allestite delle camere da letto, una cucina, una stanza per i giochi e uno spazio per i computer che serviranno ai rifugiati per restare in contatto con i loro familiari rimasti in Ucraina. Grazie alla collaborazione dei commercianti sono stati acquistati a prezzi scontati i mobili per le stanze e per la cucina, lenzuola, asciugamani, pentole e posate. Gli elettrodomestici invece come la manodopera, i tendaggi, e la tinteggiatura delle pareti sono stati donati da CNA e Confartigianato Asolo. Un intervento che ha visto dunque la sinergie tra Comune, associazioni, parrocchie, Caritas, scuola e volontariato. La settimana prossima entreranno le prime tre persone una mamma con i suoi due figli, altre tre si uniranno successivamente. Ma la solidarietà si sta dimostrando anche tra i cittadini di Asolo che hanno messo finora a disposizione una ventina di posti letto nelle proprie abitazioni per ospitare i rifugiati. Oltre una ventina quelli arrivati qui in 10 giorni e ospitati presso familiari o amici residenti nell’asolano. ”I profughi sono commossi per l’accoglienza che stanno ricevendo” racconta il sindaco – Intervistati MAURO MIGLIORINI (Sindaco di Asolo) (Servizio di Francesca Bozza)


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