03/11/2021 VENEZIA – Potrebbero esserci novità all’orizzonte per il rilancio dell’antico squero di Sant’Isepo a Castello. Il progetto della società di mutuo soccorso che lo ha in usufrutto dal Comune di Venezia sarà presentato al sindaco. || Si torna a respirare ottimismo a Sant’Isepo.A Maggio il consigliere comunale Giuseppe Saccà aveva presentato un’interrogazione alla giunta per salvare l’antico squero di Castello.Senza ricevere risposta. A novembre però Cesare Peris, presidente della Società Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati – un ente senza fine di lucro che ricevette lo squero dal Comune nel lontano1878 con vincolo di usufrutto perpetuo – è riuscito a incontrare il sindaco, col quale ha concordato un incontro a breve.Il sogno è quello di riportare in attività l’antico Squero: un’area di 800 metri quadri di cui il Comune di Venezia detiene la nuda proprietà. Ilprogetto è statopresentato da tempoa Ca’ Farsetti. Uno spazio pubblico che potrebbe tornare visitabile dai cittadini per respirare il vecchio spirito di Venezia, ma anche un volano per l’artigianato locale. – Intervistati CESARE PERIS (PRES. SOCIETA’ MUTUO SOCCORSO CARPENTIERI E CALAFATI) (Servizio di Filippo Fois)


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