03/11/2021 BELLUNO – E’ un team che ha come capo progetto un’architetta vicentina, Francesca Leto, il vincitore del concorso di idee bandito lo scorso marzo dalla Chiesa di Belluno-Feltre per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Belluno. Nel pomeriggio è stato il vescovo Marangoni a illustrare il percorso svolto che potrà concretizzarsi a breve. || La maestosità rinascimentale della Cattedrale di Belluno sarà oggetto di lavori di adeguamento liturgico. Il 27 ottobre scorso la prestigiosa giuria nominata dal vescovo Marangoni ha individuato il progetto vincitore del bando nazionale promosso dalla CEI: si tratta del lavoro presentato dal gruppo coordinato dall’architetta vicentina Francesca Leto. Spazi ampi e armonici, l’altare come parte centrale del progetto che intreccia la pietra di Castellavazzo con il marmo di Cugnan, una croce argentea nuova che riprende i fregi della facciata principale, l’ambone avanzato verso l’assemblea con due leggii dedicati l’uno all’annuncio della Parola, l’altro a quello del Vangelo.Il progetto non è ancora esecutivo ma l’auspicio è che i lavori inizino al più presto dopo il confronto con la Chiesa e comunque nell’anno dedicato alla celebrazione per la beatificazione di Papa Luciani. La disponibilità finanziaria è di 400 mila euro, il 75% dei quali messi a disposizione dalla Cei con l’8 per mille. Contatti sono già in corso con la Soprintendenza e gli enti preposti alle autorizzazioni. – Intervistati MONSIGNOR RENATO MARANGONI (VESCOVO DI BELLUNO FELTRE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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