21/01/2025 VENEZIA – Anche senza bisogno del referendum, la riforma Calderoli era già stata bocciata a Dicembre dalla Corte Costituzionale. Così le opposizioni in Consiglio Regionale che si dicono disposte a discutere la riforma con la maggioranza. || Il referendum con la proposta di abrogazione della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata non ci sarà. Ma la delusione tra chi nei gruppi di opposizione in Consiglio Regionale avrebbe voluto che sul tema si esprimessero i cittadini, è mitigata da un’altra sentenza della Corte Costituzionale: quella che il mese scorso aveva dichiarato incostituzionali sette punti della riforma.La critica alla legge Calderoli non è una presa di posizione contro l’autonomia, dicono al Partito Democratico, ma di come questa possa e debba essere realizzata.Le opposizioni chiedono a Zaia di venire a riferire in aula “e di essere franco – dice Elena Ostanel del Veneto che Vogliamo – deve dirci davvero come la sua maggioranza intenda dare più potere e risorse a territori e comuni, non meno come sta accadendo da tempo”. Aperture al dialogo arrivano anche da Erika Baldin del Movimento 5 Stelle. – Intervistati RENZO MASOLO (CAPOGRUPPO EUROPA VERDE), VANESSA CAMANI (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO), ERIKA BALDIN (CAPOGRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE) (Servizio di Filippo Fois)
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