29/08/2023 TREVISO – Covid, una parola che pensavamo di non dover più sentire. Invece se ne torna a parlare per una nuova variante che ha fatto ammalare diverse persone. In questi ultimi giorni sono tornati a salire i contagi con febbri e raffreddori. Ma al momento rassicura l’ulss 2 non c’è alcun allarme. || A distanza di tre anni dalla pandemia pensavamo di non dover più sentire la parola Covid. Invece se ne torna a parlare per una nuova variante che ha fatto ammalare diverse persone. Virologi e autorità sanitarie stanno esaminando l’ultima variante perché profondamente mutata rispetto a tutte le precedenti, nelle prossime settimane ci diranno se cambierà la storia della pandemia. Nonostante tutto i ricoveri nell’ospedale di Treviso non mancano, ma fortunatamente sono pochi. Nel periodo autunnale il consiglio dei sanitari, per gli anziani over 70 o persone che abbiano pluripatologie è di fare la vaccinazione, sia l’anti-influenzale, che per il Covid. Il Covid attualmente si manifesta con mal di gola, tosse stizzosa, poca febbre. Un patologia blanda, ma da non sottovalutare. Il test antigenico o molecolare non è più obbligatorio, ma resta raccomandato soprattutto per le persone fragili o per chi le frequenta.In caso di positività, non vi è più l’isolamento, il Ministero consiglia l’uso della mascherina soprattutto nel contatto con persone fragili. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Dir. Gen. Ulss2 Marca Trevigiana) (Servizio di Nicola Marcato)


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