05/04/2023 BELLUNO – Carenza di personale allarmante e servizi a rischio. Anche all’Inps di Belluno giornata di assemblee con i lavoratori e presidio davanti alla sede dei rappresentanti sindacali e Rsu. || Si lavora in emergenza e il rischio è che non vengano più erogati servizi adeguati alle esigenze dei cittadini. Alla direzione provinciale dell’Inps di Belluno stamattina, in contemporanea a tutte le sedi venete, è stato proclamato lo stato di agitazione dalle 7 sigle sindacali che rappresentano i lavoratori del comparto pubblico.I criteri di assegnazione dei vincitori dei concorsi non sono adeguati: dei 206 nuovi assunti all’Inps di Belluno dovrebbero arrivare 11 persone, di questi solo in 5 hanno chiesto di lavorare nel capoluogo. “Devono cambiare le regole” affermano i sindacati. Da oggi perciò scatta la mobilitazione perchè la situazione è davvero critica: le assunzioni previste non bastano a colmare la voragine che si è creata negli ultimi anni. Nel Bellunese la carenza di personale causerà la chiusura dello sportello di Feltre trasformato in mero punto informativo. – Intervistati MARIO DE BONI (SEGRETARIO GENERALE CISL FP BELLUNO TREVISO), ANDREA FIOCCO (SEGRETARIO GENERALE CGIL FP BELLUNO), CARMEN BOITO (RSU INPS BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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