16/08/2022 TREVISO – L’incidente di Godega in cui hanno perso la vita quattro giovanissimi. La Procura, che ha rilasciato il nullaosta alla sepoltura, ha disposto una perizia sull’auto per capire se vi possa essere stato un cedimento meccanico, ma l’ipotesi più plausibile è che a causare la fuoriuscita della macchina sia stata l’alta velocità, approssimativamente di circa il doppio del limite su quel tratto, che è di 50 km orari. Su come contenerla si è svolta in mattinata una riunione straordinaria del Comitato operativo viabilità. || Non è tanto la strada, quella curva, a essere pericolosa: ad aver causato la tragedia di Godega di Sant’Urbano, dove nella notte tra sabato e domenica, lungo via Cordignano, hanno perso la vita quattro ragazzi tra i 18 e i 19 anni, è stata quasi certamente l’alta velocità. E occorre mettere in campo tutte le misure consentite dal codice della strada per far sollevare agli automobilisti il piede dall’acceleratore. E’ quanto emerso dalla riunione del Comitato operativo viabilità convocata dal prefetto Angelo Sidoti si input di Ministero dell’Interno e Servizio centrale della Polizia stradale. Ma i tavoli tecnici, gli eventi, le iniziative tra gli studenti si susseguono eppure i numeri dei decessi in strada aumentano. E il 2022 rischia di chiudersi con un bilancio in drammatica crescita. Occorre che siano i conducenti a modificare i loro comportamenti, rendendosi consapevoli dei rischi che imprudenza e distrazione comportano. – Intervistati ANGELO SIDOTI (Prefetto di Treviso), PAOLA GUZZO (Sindaco di Godega di Sant’Urbano), STEFANO MARCON (Presidente Provincia Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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