16/08/2022 GODEGA DI SANT’URBANO – Sul luogo dell’incidente è un continuo andirivieni di amici e residenti per rendere omaggio ai 4 ragazzi. La mamma di Daniele Ortolan ha scritto un messaggio di addio al figlio. || “Ciao mio amato figlio, campione di gioia e felicità, che tu possa nuotare tra gli angeli in paradiso e raggiungere traguardi che solo tu puoi, siamo distrutti dal profondo dolore, indescrivibile e immenso.”Mamma Tiziana affida a Facebook lo straziante messaggio di addio al suo Daniele. Il giorno della tragedia il dolore era stato cosi forte da farle perdere i sensi. Daniele Ortolan, 19 anni, talento del nuoto, era alla guida della Polo schiantatsi contro l’albero a Godega di Sant’Urbano. Il luogo dove anche stamane è continuato il viavai di amici e residenti. Giarasoli e rose bianche per ricordare i quattro ragazzi morti, ai piedi dell’albero dove l’auto ha impattato. Siamo qua per loro, dice un loro amico con la voce rotta dall’emozione, stenta ancora a credere di averli persi per sempre.Un tratto di strada noto per la sua pericolosità. Nella stessa curva di via Cordignano il 14 marzo 2019, sono morti altri due giovanissimi di 19 e 18 anni. Uno di loro era il nipote della famiglia Ortolan. 00002.MTS 09 non immagino 21 strada maledetta Fra loro anche una madre che ha perso il figlio in un incidente 30 anni fa, quando aveva 18 anni.Ma per alcuni residenti il vero problema è la velocità.Che la tragedia possa portare ad una riflessione. Dice don Celestino Mattiuz Parroco di Godega Sant’Urbano. Poi lancia un monito ed un appelllo. – Intervistati don CELESTINO MATTIUZ (Parroco di Godega Sant’Urbano) (Servizio di Nicola Marcato)


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