24/04/2022 TREVISO – Sara’ certamente un anniversario della Liberazione diverso dai soliti quello di domani anche nella Marca. Tra la spaccatura all’interno dell’Anpi e la volonta’ di non avere altre bandiere oltre al tricolore si inseriscono i commenti dei partigiani. Per questo abbiamo raggiunto l’ultimo volontario per la liberta’ di Treviso: il 96 enne Ettore Bragaggia. || L’indicazione arriva dall’ultimo partigiano di Treviso. Dall’alto dei suoi 96 anni e dall’esperienza di combattente per la liberta’ dall’eta’ di 17 anni non ha dubbi su quanto sta accadendo nell’estremo est dell’europa con Putin. Ecco perche’ domani secondo Bragaggia vanno ricordati anche i caduti per la liberta’ dell’Ucraina. Una storia che si ripete, sottolinea Bragaggia, che vede nel progetto russo la riedizione dello spazio vitale hitleriano sfociato nella seconda guerra mondiale. Ma in questo momento l’Ucraina e’ come la Spagna nel 1936 e va sostenuta anche con volontari dall’Italia.Per l’ultimo partigiano non c’e’ scelta, bisogna sostenere l’Ucraina per arginare il conflitto in quei confini per evitare che il conflitto dilaghi come e’ successo nel 1939 nonostante l’europa avesse ceduto alle richieste tedesche. – Intervistati ETTORE BRAGAGGIA (Servizio di Lucio Zanato)


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