27/12/2023 BELLUNO – Importanti novità sul fronte delle infrastrutture del capoluogo. A Belluno è stato infatti approvato il progetto esecutivo del ponte sul Piave che dovrebbe sostituire l’attuale Ponte Bailey. Ora per l’amministrazione la battaglia è tutta sul reperimento dei fondi. || Della soluzione definitiva di un ponte sul Piave se ne discute da più d’una decade. Il ponte Bailey, così sono chiamate le infrastrutture modulari formate da elementi componibili in acciaio, naque infatti nel 2007 come soluzione temporanea per la viabilità in accesso al capoluogo, ed oggi, a 16 anni di distanza, s’intuisce una luce in fondo al tunnel. Approvato infatti il progetto esecutivo, finanziato dalla Regione Veneto, per la realizzazione di un nuovo viadotto viario del valore complessivo di 18 milioni e mezzo di euro, una cifra irraggiungibile per le casse dell’amministrazione comunale, e che ha quindi da ricercarsi altrove.Ma il tempo stringe. Sul reperimento dei fondi incombe la data, non più prorogabile, di fine vita del Bailey del 31/12/2024. Fondamentale quindi aggiudicarsi la cifra prima di quella data, per dare continuità a un nodo cruciale della viabilità cittadina. Secondo il progetto il nuovo ponte sarebbe interamente sopraelevato, nel tratto che va dalla rotonda di Via Montegrappa, anch’essa oggetto di lavori di ampliamento, fino alla rotonda di uscita dalla galleria Belluno, per garantire la massima sicurezza nel caso di esondazioni del Piave. Dotato anche di passaggio ciclopedonale e di un design rivisitato, se finanziato darebbe nuovo lustro al capoluogo. Una partita che il comune si giocherà negli uffici ministeriali e per la quale il vicesindaco si mostra fiducioso. – Intervistati PAOLO GAMBA (VICESINDACO DI BELLUNO), OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Stefano Bozzi)


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