27/12/2023 BELLUNO – Il 2023 è stato l’anno del PNRR per la Provincia di Belluno, e in particolare per quanto riguarda l’edilizia scolastica. Grazie a un investimento di quasi 50 milioni, da Palazzo Piloni si plaude alla cantierizzazione di molti interventi negli istituti superiori del territorio. || L’istruzione in Provincia di Belluno cambia faccia e lo fa attraverso 38 importanti progetti che dalle prealpi a Cortina danno nuova vita ai plessi scolastici degli istituti superiori del territorio. 49 milioni di euro l’importo delle progettualità già avviate o in fase di avviamento nell’anno 2023, di cui 37 milioni dal PNRR, 6,6 dal Fondo Comuni Confinanti e 5,9 da fondi propri dell’amministrazione Provinciale. I progetti sono di varia natura e vanno dal rifacimento strutturale di alcuni edifici scolastici, come nel caso dell’istituto Negrelli o della Palestra del Colotti nel Feltrino, ad interventi manutentivi e di adeguamento sismico, ma anche efficientamento energetico e ammodernamento degli ambienti in cui si svolgono le lezioni, per un’istruzione che guarda al futuro di una didattica sempre più incentrata sulle nuove tecnologie e metodi di apprendimento all’avanguardia.C’è però anche un rovescio della medaglia in termini di disagi che questi cantieri recheranno alla normale operatività negli istituti, come nel caso dell’ITIS “Segato” a Belluno, i cui lavori di demolizione e ricostruzione di una parte significativa dell’edificio obbligheranno molti studenti a seguire le lezioni all’interno di container prefabbricati per almeno due anni. La provincia può contare in tal senso sul pieno appoggio dei dirigenti scolastici per cercare di tamponare il disservizio, nella speranza che i lavori possano concludersi entro le tempistiche dichiarate. – Intervistati LUCIA DA ROLD (VICEPRESIDENTE PROVINCIA DI BELLUNO) (Servizio di Stefano Bozzi)


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