29/10/2023 FELTRE – Feltre è stato il secondo comune della provincia di Belluno maggiormente colpito dalla tempesta Vaia. Il ricordo dell’allora assesore Adis Zatta || Quei panorami, quei boschi, quelle città all’improvviso non c’erano più, la tempesta Vaia aveva cambiato il volto di un’intera provincia. Adis Zatta nel 2018 era assessore del comune di Feltre, quel 29 ottobre era insieme agli uomini della protezione civile quando scoppiò l’inferno. Quella notte a Feltre un 49enne padovano morì ucciso da un grosso platano caduto sopra la sua auto. Fu la prima vittima di Vaia. Un lungo incubo dal quale il comune si risvegliò dopo giorni, quasi un mese il Coc rimase attivo per coordinare i soccorsi. Oltre 20 milioni di danni per Feltre seconda città più colpita della provincia di Belluno, con una particolarità rispetto agli altri territori: qui gli schianti interessarono anche l’ambito urbano. Grossi alberi di 50-60 anni caduti in centro storico, finendo sopra auto, abitazioni, edifici pubblici. «Se non ci fossero stati gli allertamenti preventivi della regione e della prefettura, ricorda Zatta, oggi parleremmo di un bilancio ben più drammatico». Dopo il passaggio di Vaia, dopo lo shock di quelle giornate, Feltre e i suoi abitanti si rialzarono subito, pronti a ripristinare quello che la pioggia e il vento avevano distrutto. Il paesaggio di Feltre non è più lo stesso, ma nemmeno i suoi cittadini sono quelli di prima, toccati nel profondo dalla tragedia vissuta, con una paura sempre presente appena il vento si alza – Intervistati ADIS ZATTA (Ex Assessore Comune di Feltre) (Servizio di Francesca Bozza)


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