25/10/2023 CASALE SUL SILE – Inseguimento a Casale sul Sile. Il ladro arrestato dai carabinieri era ricercato dal 2020 . La Corte di Appello di Bologna aveva emesso a suo carico un’ordinanza di carcerazione. Ora resterà in cella. || Ha fornito l’identità di un rumeno, un finto alias, il 28 enne arrestato l’altra sera dai carabinieri dopo il rocambolesco inseguimento terminato con un un incidente che ha causato due feriti, un uomo e una donna che viaggiavano a bordo di una Fiat 500. Si tratta di un cittadino abanese ricercato dal 2020. Aveva a suo carico un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna. Da allora il malvivente si era reso irreperibile. Deve scontare una pena complessiva di 5 anni, 9 mesi e 4 giorni di reclusione, in esito a plurime sentenze di condanna, emesse nei suoi confronti dai Tribunali di Verona, la Spezia, Parma e Bologna, per furti in abitazione, ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e violazioni del Testo Unico sull’immigrazione, consumati nell’arco temporale tra il 2014 ed il 2017. Il 28 enne, portato nel carcere di Treviso rimarrà in cella. Serrate le indagini per identificare il complice che è riuscito a fuggire dopo l’incidente e dopo aver speronato l’auto dei militari dell’arma. La macchina utilizzata dai due ladri, non risulta rubata ma di proprietà di un cittadino italiano, sul quale sono in corso accertamenti. In uno zainetto lasciato nella vettura, è stato trovato di tutto dagli arnesi da scasso, guanti berrettini, scalda collo, utilizzato per nascondere il volto nei colpi. Ed ancora è stato recuperato dai carabinieri un sacchetto con diversi monili , fra catenine, ciondoli ed un fermacravatte in oro. Si tratta della refurtiva di un furto messo a segno solo mezz’ora prima dell’incidente a Casier di Dosson. I due ladri avevano fatto irruzione in un’abitazione approfittando dell’assenza di proprietari ed avevano fatto razzia di tutto. Il bottino recuperato dai militari dell’arma è già stato restituito alla famiglia. Ora le indagini dei carabinieri per verificare gli altri colpi tentati o messi a segno tra Roncade Casier e Casale dai due ladri. (Servizio di Daniela Sitzia)


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