29/09/2023 SILEA – Le sue condizioni erano apparse da subito disperate: è stato dichiarato morto, al Ca’ Foncello, Giovanni Marino, il 22enne rimasto ferito nell’incidente di domenica sera lungo la Treviso-Mare. Era da poco riuscito ad accedere alla Facoltà di Medicina. Salverà delle vite donando gli organi. || La speranza, alla fine, si è spenta. Dopo cinque giorni di agonia, è morto il giovane di appena 22 anni di Silea ferito domenica sera nell’ennesimo, drammatico incidente lungo la Treviso Mare, tra Roncade e Meolo. Giovanni Marino, questo il nome del ragazzo, era in sella alla sua Yamaha quando è avvenuto lo schianto che ha coinvolto, oltre alla moto, anche due auto, una delle quali al termine della carambola è finita fuori strada, nel fossato. Le condizioni del giovanissimo centauro erano apparse subito gravissime: trasportato all’ospedale Ca’ Foncello, è rimasto ricoverato in terapia intensiva, in bilico tra la vita e la morte. Traumi multipli sul corpo, ma soprattutto i danni riportati a livello neurologico gli sono stati fatali. Alla fine, Giovanni si è spento e in un estremo atto di generosità la famiglia ha acconsentito all’espianto degli organi. La Procura dovrà ora aprire un fascicolo per omicidio stradale, la dinamica del sinistro è al vaglio dei carabinieri, rimane lo strazio di Davide e Mariagrazia, i genitori di Giovanni, già studente del Max Planck di Lancenigo, iscritto a Scienze Infermieristiche con il fortissimo desiderio di intraprendere la Facoltà di Medicina: era appena riuscito a passare il test d’ingresso. La mamma, d’altro canto, è caposala all’ospedale di Oderzo. Il 22enne, attivo in parrocchia, dov’era anche animatore, lascia un fratello e una sorella entrambi più piccoli. E un’intera comunità, quella di Silea, attonita. – Intervistati ROSSELLA CENDRON – SINDACA DI SILEA (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


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