25/08/2023 BELLUNO – Tiene banco la questione della presa di posizione piccata della Lega provinciale contro la lettera che il sindaco di Belluno ha inviato al presidente Zaia, all’assessora Lanzarin e al commissario dell’Ulss 1 Dal Ben sulle criticità della sanità provinciale. “Sono stati fatti tutti i passaggi, non ho agito in solitaria e sono perciò tranquillo” replica il sindaco De Pellegrin “con De Bernardin solo un malinteso”. || Getta acqua sul fuoco il sindaco di Belluno sullo spinoso caso sanità che in questi giorni lo vede contrapposto al segretario provinciale della Lega. De Pellegrin oggi smentisce di aver agito alla chetichella e spiega il motivo che l’ha spinto a inviare una lettera al presidente Zaia, all’assessora Lanzarin e al commissario dell’Ulss 1 Dolomiti Dal Ben.Una lettera – chiarisce il sindaco – che fotografa in maniera propositiva la situazione della sanità bellunese da inizio anno per cercare insieme di migliorare le cose. La Lega con il suo segretario provinciale Andrea De Bernardin non la pensa così: “non si scherza con gli alleati del governo della città” l’avviso al primo cittadino per nulla preoccupato. Rinnovata stima e fiducia alla Lega, ma soprattutto al commissario Dal Ben.Intanto mercoledì in aula parte maggioranza e opposizione – senza Lega e Valore Comune – porteranno in aula una nuova mozione sulla sanità. Un armistizio che non convince gli osservatori della politica locale sempre più convinti che sotto sotto siano in atto manovre di forza di Fratelli d’Italia a scapito di una traballante Lega, per di più con un tutor in casa. De Pellegrin stoppa i voli pindarici e alla minoranza rinnova il suo invito: “La porta è sempre aperta”. – Intervistati OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(zPA4li0angg)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria