21/08/2023 ROCCA PIETORE – “Un duomo di aria calda” fra stasera e domani mattina comporterà un’anomalia dello zero termico in quota, poco sopra i 5 mila metri di quota. E gli occhi sono tutti rivolti verso la Marmolada a poco più di una anno dalla tragedia in cui persero la vita 11 alpinisti travolti dal distacco di un seracco del ghiacciaio. || Il dettaglio scientifico di ciò che sta accadendo in queste ore in quota a causa della nuova ondata di caldo eccezionale in montagna lo spiega il noto fisico e meteorologo dell’ufficio meteorologia del Centro valanghe di Arabba, Robert Luciani Thierry, il professionista che nel 2018 previde la tempesta Vaia.Luciani parla di un “duomo di aria calda” per rendere visivamente più efficace il promontorio di aria calda piazzato sulle Dolomiti.13.2 i gradi rilevati sabato a Punta Penia, ieri sfiorati i 14 gradi ed è ipotizzabile che sia oggi che domani in vetta alla Marmolada il termometro segnerà 15 gradi. E, a distanza di un anno dal tragico distacco del seracco del ghiacciaio che travolse e uccise 11 alpinisti, la Regina delle Dolomiti è osservata speciale anche se al momento dalla Protezione civile trentina non sono stati presi in considerazione divieti nell’area sul versante nord pur se agli escursionisti viene raccomandata la massima attenzione. L’anomalia dello zero termico in quota potrà durare al massimo fino a mercoledì. – Intervistati ROBERT LUCIANI THIERRY FISICO E METEOROLOGO ARPAV ARABBA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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