07/08/2023 TREVISO – Delitto di Margherita Ceschin. E’ arrivata la decisione del Tribunale del Riesame. Confermata l’ordinanza del 25 luglio. Rimangono in carcere i due deomicano e il marito della vittima. Fabio Crea: «ricorrerò in cassazione» || La decisione è arrivata in mattinata. Rimarranno in carcere tre dei quattro indagati accusati per l’omicidio di Margherita Ceschin la 72enne aggredita e soffocata nella sua casa a Conegliano. Si tratta dei domenicani, Sergio Lorenzo 38 anni, accusato di essere uno degli esecutori materiali del delitto, Juan Maria Guzman, ritenuto uno degli intermediari che ha trattato con i sicari e il marito della vittima Enzo Lorenzon per gli inquirenti il mandante dell’omicidio . A deciderlo il tribunale del Riesame che ha confermato l’ordinanza del 25 luglio. I tre sono assistiti dall’avvocato Fabio Crea che ora attende di leggere le motivazioni. Non solo ma annuncia da subito l’intenzione di voler ricorrere In Cassazione perché secondo legale ci sarebbe un vizio di procedura sull’ordinanza del 25. Nelle prossime Il legale parlerà con i tre assistiti. Per Enzo Lorenzon Crea aveva chiesto gli arresti domiciliari per motivi sanitari e per l’età. Ma il 79 enne rimarrà in carcere a Santa Bona. Insomma ha retto l’impianto accusatorio sostenuto dai carabinieri e dalla Procura di Treviso che ha coordinato le indagini Il riesame inoltre dovrà rispondere anche all’istanza presentato dall’avvocato Giuseppe Pio Romano, che assiste Dilesy Guzaman la 31 anni la domenicana compagna dell’anziano, in carcere alla Giudecca, accusata di aver architettato il piano assieme all’uomo. Decisione che si attende per mercoledì mattina. – Intervistati Avv. FABIO CREA (Legale indagati) (Servizio di Daniela Sitzia)


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