02/08/2023 REFRONTOLO – Sono passati nove anni dalla tragedia di Refrontolo, in cui persero la vita quattro persone. «Fenomeno che fa riflettere sul cambiamento climatico», le parole del sindaco Canal || E’ ancora bagnata la strada che porta al Molinetto della Croda. Segno del temporale appena passato. L’acqua che scende dalla cascata e sfocia nel torrente Lierza è torbida, come se il tempo volesse ricordare quel due agosto 2014 (clip video tragedia). Nove anni fa, il tragico evento che cambiò la storia e la memoria di Refrontolo. Un evento eccezionale quello della sera del 2014. Una bomba d’acqua di 80 millimetri per metro quadrato che si è abbattuta sulle colline di Tarzo e Rolle provocando il disastro più a valle. Un’ondata improvvisa che ha raggiunto i 3 metri, travolgendo cose e persone che erano dentro la tensostruttura per la “festa dei omi”. Quattro, le persone che hanno perso la vita. Un inferno che fa riflettere sull’eccezionalità dell’evento accaduto. Attenzione a cautela – continua il sindaco – perchè sono segnali che la natura sta dando e ai quali l’uomo deve adattarsi. Per questo sono stati installati dei sistemi di monitoraggio del torrente. E si celebrerà domenica, la messa in ricordo delle vittime di quel 2 agosto 2014. – Intervistati MAURO CANAL (Sindaco di Refrontolo ), LUCA LORENZETTO (Pres. Associazione Molinetto della Croda) (Servizio di Edy Caliman)


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