22/05/2023 RESANA – L’hostess di 23 anni di Resana arrestata in Arabia Saudita. Domani la visita in carcere del console italiano a Gedda: sarà il primo a rivedere Ilaria De Rosa dopo il fermo di tre settimane fa e a sincerarsi delle sue condizioni. || Si recherà in carcere domani, il console italiano a Gedda Simone Petroni, per incontrare Ilaria De Rosa, l’hostess di Resana, arrestata in Arabia Saudita agli inizi di maggio. Le autorità saudite hanno concesso nelle scorse ore il permesso al console di visitare la 23enne trevigiana, rinchiusa in un penitenziario nei pressi della città: il diplomatico potrà in questo modo verificare di persona le condizioni della ragazza e ascoltare da lei il racconto di quello che è successo quella sera. Allo stesso modo, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha interessato del caso l’ambasciatore italiano a Riad Roberto Cantone. Pare che la ragazza, al termine di una festa per il Ramadan, sia salita in macchina con dei giovani tunisini, uno dei quali, stando ai controlli effettuati della Polizia locale, aveva con sè dell’hashish. La vicenda è seguita da vicino dal deputato trevigiano Dimitri Coin, membro della commissione Affari Esteri della Camera. La vicenda ha diversi aspetti ancora da chiarire, il principale dei quali è una responsabilità diretta o meno dell’hostess di Resana rispetto alle contestazioni delle autorità saudite.A Castelminio di Resana e Vedelago familiari e parenti di Ilaria rimangono in silenziosa attesa. I vicini di casa sperano di rivederla presto. Il sindaco Stefano Bosa è in contatto con Marisa, la mamma di Ilaria, e ribadisce la convinzione che la ragazza sia vittima di un equivoco. – Intervistati DIMITRI COIN (Deputato e componente Commissione Esteri ), STEFANO BOSA (Sindaco di Resana) (Servizio di Lina Paronetto)


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