22/05/2023 SPRESIANO – Tragedia del Piave. Domani l’autopsia sul corpo di Anica Panfile, la 31 enne trovata morta ieri nel fiume. Le indagini per ricostruire le ultime ore della donna. Per ora la sua morte rimane un giallo || Una ferita sospetta sopra l’occhio. La Procura vuole vederci chiaro. E’ stato aperto un fascicolo ed è stata disposta l’autopsia sul corpo di Anica Panfile, la 31 enne recuperata ieri dalle acque del Piave. I carabinieri giunti sul posto stanno indagando per ricostruire le ultime ore della mamma di origini rumene, residente a Treviso. L’esame esterno non avrebbe chiarito alcuni punti rimasti oscuri. Domani mattina sarà effettuato dall’anatomo patologo Antonello Cirnelli, l’esame autoptico che dovrà far luce su alcune lesioni. Insomma bisognerà accertare se la donna si sia gettata nel Piave, come tragico epilogo di un gesto estremo, oppure se qualcuno possa averla aggredita. Per ora ogni pista rimane aperta. La donna era scomparsa giovedìnel primo pomeriggio dopo aver lavorato. Anica doveva tornare a dal compagno e dalla figlia più piccola. Ma nell’abitazione non è più arrivata. L’uomo ha tentato invano di chiamarla al cellulare ma non ha mai ricevuto risposta. Così si è recato dai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Immediatamente sono state attivate le ricerche fino a ieri mattina quando un pescatore ha chiamato il 112. “C’è un corpo nel Piave”. Poi l’arrivo dei vigili del fuoco e dei militari dell’arma. Anica aveva quattro figli piccolo, tre vivono in Romania con alcuni famigliari, la più piccola invece con lei ed il compagno. Niente di tragico sembra fosse accaduto negli ultimi tempi che possa spiegare un gesto estremo. Domani la verità sulla morte di Anica. Verità che potrebbe aprire scenari diversi e tante domande a cui si dovrà dare una risposta (Servizio di Daniela Sitzia)


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