08/03/2023 GORGO AL MONTICANO – “Con Barbara ho perso tutto”, dice Gabriella, madre di una delle ragazze morte sabato notte a Gorgo al Monticano. “Ci sono otto famiglie distrutte”. Si pensa a funerali congiunti in duomo a Oderzo. Intanto Barbara ha donato gli organi. || “Chiedo a chi voleva bene a mia figlia di stare vicino non solo a noi ma a tutti i ragazzi coinvolti e ai loro genitori. Questa tragedia ha distrutto non due ma otto famiglie. Con lei ho perso tutto”.A parlare – affidando il suo pensiero a una nota – è Gabriella, la mamma di Barbara Brotto, la 17enne morta sabato notte a Gorgo al Monticano accanto all’amica Eralda Spahillari, 19 anni, nella Bmw che si è schiantata contro un platano in Via Sant’Antonino.Mamma Gabriella, chiusa nel suo dolore nell’abitazione di Rustignè, rivolge un pensiero a Daniel e Mikele, ancora ricoverati in gravi condizioni a Treviso e Venezia: “Prego perchè il bilancio di questo dramma non diventi ancora più pesante”, scrive la donna, che sembra voler allegerire la pressione sui genitori del giovane 19enne alla guida quando dice che “tutte le auto possono raggiungere velocità elevate ma nel male la BMW, quanto meno, è una macchina più solida. Se ci fosse stata un’utilitaria al suo posto a quest’ora con ogni probabilità staremmo piangendo non due ma quattro vittime”.Parole che ora hanno un peso specifico visto che c’è un’indagine aperta, non solo nei confronti del 19enne attualmente in ospedale, ma anche dell’amico 18enne di Annone Veneto alla guida della Polo – su cui viaggiavano altri tre passeggeri – che sarebbe entrata in collisione con la Bmw, forse nel corso di un sorpasso per gioco, ancora tutto da chiarire, così come l’allontanamento che ne è seguito.Di questo mamma Gabriella non fa cenno nel suo scritto, anche i parenti più stretti – che la stanno assistendo – non aggiungono nulla.Familiari che in mattinata hanno incontrato monsignor Pierpaolo Bazzichetto, parroco del duomo di Oderzo. La famiglia Brotto avrebbe espresso la volontà di un saluto in forma congiunta con Eralda una volta arrivato il nulla osta. Giustizia, perdono, silenzio: i termini che ricorrono in questi giorni di dolore e domande.Come ultimo gesto di generosità, Barbara ha donato gli organi. (Servizio di Cristian Arboit)


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