06/03/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Oggi pomeriggio la cerimonia funebre per l’ultimo saluto a Tommaso Fabris. Gremita la cmp arena di Bassano. || “Non c’è tempo da perdere, è il tempo di vivere”. Queste le parole di don Pietro Savio, parroco di Tezze sul Brenta, che hanno accolto il feretro di Tommaso Fabris, il 17enne stroncato da una meningite fulminante in una gremita cmp arena di Bassano, dove si è celebrata la cerimonia funebre per dare l’ultimo saluto al giovane campione di basket, studente al liceo scientifico Jacopo da Ponte. Un dolore diffuso, un dolore inspiegabile, inaccettabile, dove però hanno trovato spazio tutta l’energia, la forza, la voglia di vivere che Tommi era riuscito, nei suoi 17 anni, a trasmettere a tutte le persone che lo hanno conosciuto che si sono affezionate a lui, anima bella. Come è stato definito in più occasioni.Sulla bara, ricoperta di fiori bianchi, le magliette delle squadre di basket dove giocava, a Bassano e Riese. I fiori arancioni a forma di pallone da pallacanestro. Le foto e le scritte. E poi improvvisamente sul palazzetto è calato il silenzio. Un silenzio assordante in cui c’era tutto il dolore della perdita.Un silenzio rotto dalle testimonianza di chi ha voluto salutare l’amico, il compagno, il fratello, lo studente, il figlio di una comunità intera.Dai compagni di classe un grazie corale, per quello che è stato questo splendido 17enne strappato troppo presto alla vita.Una bellezza, una spontaneità, una bontà che hanno trasformato questa triste giornata di lacrime in un inno alla gioia. Quella gioia che tanto amava Tommaso. (Servizio di Vanessa Banzato)


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