15/02/2023 VENEZIA – Pesci morti o agonizzanti a Venezia come nel Veneto Orientale.Un fenomeno che ha allarmato molti cittadini, ma sulle cause non ci sono ancora certezze. || In Laguna sono giornate contraddistinte da un’eccezionale bassa marea (che è un fenomeno ricorrente in questo periodo dell’anno) ma pur abitando da sempre a Venezia, Claudio Vernier Presidente dell’associazione Piazza San Marco, una scena del genere non l’aveva mai vista. Siamo al Rio della Fornace: un canale che taglia in due quest’ultimo lembo di Dorsoduro, a pochi passi dalla Basilica della Salute, collegando il Canal Grande col Canale della Giudecca.L’episodio non è isolato e non riguarda solo Venezia: nei giorni scorsi centinaia di pesci morti sono stati rinvenuti nel fiume Lemene, a Concordia Sagittaria e in aree vicine del portogruarese.Dall’inquinamento alla bassa marea, a Venezia il dibattito sulle cause della moria di pesci è aperto, ma gli esperti preferiscono rimanere prudenti. Luca Mizzan, biologo del Museo di Storia Naturale, ricorda come con temperature basse i cefali tendano verso acque con temperatura mite, se però sono in troppi e con poco ricambio di acqua, rischiano di togliersi l’ossigeno a vicenda. – Intervistati CLAUDIO VERNIER (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE PIAZZA SAN MARCO) (Servizio di Filippo Fois)
TREVISO | VIOLENZA DI GENERE, FLASH MOB DEI SINDACATI: «BISOGNA LAVORARE SUGLI UOMINI»
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