10/02/2023 VEDELAGO – Archiviazione che significa anche nessun risarcimento per la Famiglia di Andrea Soligo. Secondo gli avvocati che difendono la famiglia non sono state prese in considerazione le conslusioni dello Spisal. || Nell’indagine per omicidio colposo aperta dalla Procura di Vicenza e poi a dicembre archiviata c’erano due indagati, i titolari delle due aziende per le quali Andrea Soligo stava prestando servizio. Secondo gli avvocati Fabio Capraro e Marco Bonazzi le conclusioni dello Spisal, un rappoerto di 55 pagine, non è stato preso adeguatamente in considerazione come mancherebbero all’appello documenti importanti come il piano di sicurezza coordinato che stima i rischi quando due imprese lavorano in concomitanza. Il fatto che la scala usata da Andrea, non fosse a norma perchè poco stabile, questa l’immagine prodotta dai legali di come avrebbe dovuto essere secondo la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le prime dichiarazioni del titolare dell’azienda che era con lui per il lavoro, poi, non sono state verbalizzate, altro punto contestato dai legali. Il terzo, gli appoggi alla botola. Il Pm ha inoltre sostenuto, si legge nella richiesta di archiviazione, che la caduta di Andrea possa essere dipesa anche dall’eccesso di sicurezza nell’utilizzo della scala. – Intervistati MARCO BONAZZI (AVVOCATO FAMIGLIA SOLIGO), FABIO CAPRARO (AVVOCATO FAMIGLIA SOLIGO) (Servizio di Anna De Roberto)


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