10/02/2023 NEGRAR – Il devastante incendio al salumificio Coati di Negrar di Valpolicella, sono proseguite per l’intera giornata le operazioni di spegnimento. Stabile l’operaio che per mettersi in salvo è precipitato da otto metri. || Brucia da oltre ventiquattro ore lo stabilimento Coati di Arbizzano di Negrar, andato quasi completamente distrutto nell’incendio in cui è rimasto gravemente ferito, nel tentativo di mettersi in salvo, un operaio di 49 anni romeno: ricoverato all’ospedale di Borgo Trento, rimane in condizioni critiche per le fratture plurime, ma non è in pericolo di vita. Nella notte il sindaco Roberto Grison ha aperto il Coc, il Centro operativo comunale. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza del fabbricato stanno proseguendo, così come gli accertamenti dell’Arpav rispetto agli inquinanti immessi nell’aria dalla densa colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Il calore e la contemporanea presenza della stabilità atmosferica hanno fatto sì che i fumi si alzassero a grandi altezze rimanendo sospesi nell’atmosfera fino ad un chilometro – hanno fatto sapere dall’Agenzia per l’ambiente – Ciò ha comportato concentrazioni poco significative di inquinanti a livello del suolo”. Sempre a scopo precauzionale, è stato sospeso il mercato a km zero di Novare. Al di là della conta milionaria dei danni, si apre il tema occupazionale. Il sindaco grison parla di “dramma sociale” per le centinaia di dipendenti. – Intervistati ROBERTO GRISON – SINDACO DI NEGRAR DI VALPOLICELLA (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(k5058btNJ60)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria