31/01/2023 BELLUNO – Diocesi, provincia di belluno e Dmo hanno siglato un protocollo d’intesa che dà nuovo slancio alla gestione, promozione e sviluppo del “Cammino delle Dolomiti”, 30 tappe, 500 chilometri di sentieri nelle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. || Un’avventura che è un sogno partito nel 2005 nato dal Sinodo diocesano: da allora il Cammino delle Dolomiti, ispirato alla filosofia del Cammino di Santiago de Compostela, si snoda in un territorio che è casa comune: punto di partenza e arrivo è la Basilica Santuario dei Santi Vittore e Corona a Feltre e da lì abbraccia l’intero territorio provinciale con lo scopo di unire fra loro i luoghi della fede e i siti di interesse storico, artistico e ambientale. Oggi il Cammino compie 18 anni e riparte con slancio con un progetto legato alla sua gestione, al suo sviluppo e alla sua promozione. Nella sede della Curia vescovile di Belluno stamattina la firma del protocollo d’intesa che mette insieme la Diocesi, la Provincia e la Dmo.Vetrina d’eccezione la Borsa Internazionale del Turismo di MIlano il prossimo 13 febbraio quando sarà presentato anche il nuovo sito di destinazione e il nuovo marchio della Provincia di Belluno. Il Cammino delle Dolomiti rilancia alla riscoperta delle piccole comunità. Nel Cammino c’è il tempo trascorso per la beatificazione di Papa Luciani, la sua terra d’origine che è sede di tappa, una promessa aperta. – Intervistati MONSIGNOR RENATO MARANGONI (VESCOVO DI BELLUNO FELTRE), ROBERTO PADRIN (PRESIDENTE PROVINCIA DI BELLUNO), ALESSANDRA MAGAGNIN (AMMINISTRATRICE UNICA DMO DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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