16/01/2023 MESTRE – Sarà quasi impossibile adeguare tutti gli edifici di Mestre alla normativa europea che prevede il raggiungimento della classe energetica E entro il 2030. in sette anni bisognerebbe intervenire in otto palazzi su dieci. || Entro il 2030 gli immobili sul territorio dell’Unione Europea dovranno essere almeno in classe energetica E, dal 2033 in classe D. La direttiva che approderà al Parlamento Europeo la settimana prossima, segna un calendario ravvicinatissimo di adeguamento di un patrimonio edilizio che si vorrebbe ad emissione zero entro il 2050, un calendario che difficilmente però potra essere rispettato in città come Mestre: qualche anno fa la Fondazione Pellicani aveva eseguito uno studio al riguardo.Ridurre i consumi energetici di edifici datati comporta una serie di interventi piuttosto impegnativi dal punto di vista economico: dalla sostituzione delle caldaie o degli infissi fino ai cosiddetti cappotti termici. A questo si aggiungono ulteriori problemi se ci si sposta di pochi chilomentri, in un centro urbano soggetto a vincoli di salvaguardiaartistica come Venezia. Vero è comunque che il nostro paese sconta un ritardo storico dal punto di vista delle politiche ambientali. – Intervistati NICOLA PELLICANI (SEGRETARIO FONDAZIONE PELLICANI) (Servizio di Filippo Fois)


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