09/01/2023 MESTRE – A Mestre cin l’ennesima spaccata con tombino nella notte alla pasticceria Loredana, in via Bissuola. Con il pasticcere esasperato che dice: “Adesso basta, facciamo noi gli sceriffi della città”. || Lo sfogo di Roberto Vanin, 70 anni, artigiano di Mestre, dopo l’ennesima spaccata con tombino avvenuta nella notte appena trascorsa verso le 3 e 30 del mattino, in via Bissuola 14 H, ai danni della pasticceria Loredana, della figlia Katia. Lei, disperata e scossa non se la sente di parlare. Il padre invece sì: è un fiume di rabbia inarrestabile. Mestre, con il primato della droga ha raggiunto un altro record, in negativo s’intende, diventando di fatto la capitale delle spaccate. Più di 20 ad oggi quelle registrate negli ultimi due mesi: vale a dire una ogni due giorni. Soltanto a Capodanno alla famiglia dei pasticceri Vanin, era stata violata sia la casa della figlia che quella del padre: un assedio senza fine. Di più un vero e proprio accanimento da parte dei banditi. Città che chiede il pungo di ferro contro questa violenta escalation criminale. – Intervistati ROBERTO VANIN (COMMERCIANTE) (Servizio di Annamaria Parisi)


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