30/12/2022 BELLUNO – Scontro durissimo in consiglio comunale sul nuovo aumento delle tariffe per gli utenti di Sersa. Dopo quelli decisi a settembre per gli ospiti della casa di riposo, ieri sera in consiglio comunale è arrivata la delibera, approvata dalla maggioranza, che aumenta le tariffe per i servizi esterni. || La sintesi della delibera sugli aumenti per chi usufruisce dei servizi esterni della Sersa di Belluno, centro diurno, pasti, assistenza domiciliare, ha dato il la ad un dibattito infuocato ieri sera in consiglio comunale dov’è aleggiato anche lo spettro della chiusura della casa di riposo se la programmazione regionale non prenderà atto delle misure urgenti per salvare il salvabile. Lo scontro è stato durissimo perchè gli aumenti contenuti nella delibera passata con i 18 voti della maggioranza, un astenuto, 11 contrari, sono lineari e non percentuali. Tutto a scapito delle fasce più deboli della popolazione. La richiesta di ritirare la delibera è stata bocciata e il futuro per i servizi offerti agli utenti esterni della Sersa è a tinte fosche. Non va meglio sul fronte dei posti letto: 119 su una capienza di 150 quelli attivati, gli altri restano nel limbo a causa della carenza di personale. Gli attacchi alle mancate risposte della Regione non sono partiti solo dai banchi dell’opposizione e a dire l’ultima parola è stato il sindaco De Pellegrin. La retta che arriva dalla Regione, ha chiosato De Pellegrin, per gli stati vegetativi e la semiresidenzialità non è sufficiente. L’imperativo è quello di fare il possibile per sostenere questo servizio che è sanitario. – Intervistati MARCO DAL PONT (ASSESSORE SERVIZI SOCIALI COMUNE DI BELLUNO), JACOPO MASSARO (IN MOVIMENTO), GIANGIACOMO NICOLINI (BELLUNO D+), OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(HwTIQ2wSv74)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria