29/12/2022 CORTINA D’AMPEZZO – Olimpiadi 2026: finanziata la variante di Longarone. E’ la notizia del giorno, anticipata qualche giorno fa dal presidente Luca Zaia e confermata stamani dal ministro alle infrastrutture Matteo Salvini. Resta in forse il completamento della variante di Cortina. || Quasi 396 milioni di euro per il completamento della variante di Longarone, opera attesa e nel programma degli interventi infrastrutturali per le Olimpiadi 2026. L’aveva anticipato venerdì scorso il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante la conferenza stampa di Natale l’ha confermato questa mattina il ministro Salvini che ha reso noto l’elenco di opere finanziate grazie allo sblocco dei fondi Cipess e all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti. 600 milioni all’incirca per i due cantieri che rappresentano un’opportunità delle Olimpiadi. Senza i giochi 2026 difficilmente la provincia di Belluno avrebbe potuto sperare nell’ammodernamento della 51 di Alemagna. “La bacchetta magica non ce l’ha nessuno” afferma Zaia, ma sulla variante di Cortina l’obiettivo concreto è quello di vedere nel 2026 la realizzazione della prima canna del tunnel.Diverso lo stato dei lavori per gli impianti sportivi. Il prossimo 18 gennaio a Cortina è stata convocata la conferenza dei servizi decisoria per l’esame e l’approvazione del progetto definitivo del nuovo Sliding Centre che prevede la riqualificazione della pista “Eugenio Monti. A fare gli onori di casa il commissario di Governo e amministratore delegato della società infrastrutture Milano Cortina: lo sliding centre dovrà essere adibito alle discipline del bob e parabob, slittino e skeleton. L’intervento rientra tra le opere essernziali-indifferibili correlate ai giochi invernali olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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