05/12/2022 TREVISO – La prima riunione del Comitato del Nord, Umberto Bossi che parla di Lega senza identità, la ricaduta nei territori. Non bisogna creare spaccature, ma restare compatti, invocano il sindaco di Treviso Conte e il presidente del Veneto Zaia, a Milano per il Festival delle Regioni. || Sì al dialogo, al confronto interno al partito, purchè non sfoci in una frattura. Così il sindaco di Treviso Mario Conte sull’incontro del Comitato del Nord di Umberto Bossi, a cui hanno preso parte anche esponenti storici della Liga veneta, come l’europarlamentare Giannantonio Da Re e l’ex senatore Giampaolo Vallardi, lì, secondo Conte, più per curiosità che per aperta adesione al progetto. Identico concetto nelle parole del presidente del Veneto Luca Zaia, a Milano per il Festival delle Regioni. Festival delle Regioni in cui ha tenuto banco il tema dell’autonomia, con il Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli che ha dettato una tempistica: una ricognizione di sei mesi da parte della cabina di regia sull’attività dello Stato e delle Regioni. “Poi, “inizieranno a uscire Lep, costi e fabbisogni standard. Avevo messo provocatoriamente una bozza sul tavolo – ha concluso – sennò non si sarebbe mai partiti”. Il “potere alle Regioni non è solo un capriccio politico”, secondo il leader del Carroccio Matteo Salvini, tanto che sul tema arriva l’ok del presidente della Campania Vincenzo De Luca. Ormai d’accordo su tutto, con Zaia, scherzano i cronisti. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), VINCENZO DE LUCA (Presidente Regione Campania) (Servizio di Lina Paronetto)


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