05/12/2022 VENEZIA – Controlli dei Nas in ospedali e case di riposo. Tredici strutture passate al setaccio da parte dei carabinieri in provincia di Venezia ma anche aTreviso e Belluno. || Una mancata autorizzazione all’esercizio, un’ irregolarità strutturale, tecnologico e organizzativo. Ma non solo. È l’esito dei controlli svolti dai carabinieri del Nas che nelle scorse settimane hanno passato al setaccio 13 strutture tra case di riposo, Rsa e ospedali in provincia di Venezia. Oltre che Treviso e Belluno. Un monitoraggio che, però, si è svolto a livello nazionale con accessi in 1.934 strutture sanitarie, controllo di 637 imprese/cooperative private e verifica dell’idoneità di oltre 11.600 figure tra medici (13%), infermieri (25%) e altre professioni sanitarie (62%), tra operatori socioassistenziali, tecnici di laboratorio, riscontrando irregolarità in 165 posizioni lavorative. I Nas hanno segnalato complessivamente 205 persone, tra responsabili di cooperative, titolari di strutture sanitarie ed operatori sanitari, di cui 83 all’Autorità giudiziaria e 122 a quella amministrativa. In particolare, sono stati denunciati 8 titolari di cooperative per l’ipotesi di reato di frode e inadempimento nelle pubbliche forniture. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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