23/11/2022 LIMANA – Futuro quantomai incerto per centinaia di lavoratori attualmente in scadenza alla Costan-Epta di Limana. Dalla giornata di ieri i sindacati hanno organizzato uno sciopero delle maestranze della nota azienda di refrigerazione, nella speranza di poter giungere a un accorto con i vertici aziendali || Il maltempo è passato ma i venti di tempesta sono appena iniziati, per i 253 lavoratori in somministrazione alla costan-epta dopo la comunicazione pervenuta la scorsa settimana ai vertici della società, che hanno reso pubblica l’intenzione di non rinnovare i contratti in scadenza tra novembre e dicembre. Immediata la replica dei sindacati che, congiuntamente, hanno indetto uno sciopero diluito su più giorni. con blocco dello straordinario e della flessibilità.“Non è possibile che a pagare le conseguenze delle logiche di mercato siano ancora una volta i lavoratori precari e somministrati” le parole dei sindacati. L’appello è al governo, affinché si possa giungere a un cambiamento strutturale.La speranza rimane quella di trovare una soluzione per il reinserimento delle maestranze attualmente in scadenza di contratto, per i sindacati non è ancora tutto perduto. – Intervistati MICHELE FERRARO (SEGRETARIO PROVINCIALE UILM BELLUNO), STEFANO BONA (SEGRETARIO PROVINCIALE FIOM BELLUNO), MATTEO CAREGNATO (SEGRETARIO FIM-CISL BELLUNO-TREVISO) (Servizio di Redazione Medianordest)


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