02/11/2022 SAN DONA’ DI PIAVE – Inaugurate a San Donà le opere realizzate quattro anni dopo la tempesta Vaia. Investiti 680mila euro. 480mila dalla Regione, 200mila dal Comune. || La tempesta Vaia, quattro anni fa, picchiò duro anche a San Donà, distruggendo completamente il pontile e le opere a difesa delle sponde del fiume Piave. Ma ora, grazie a 680mila euro, 480mila stanziati dalla Regione, 200mila dal Comune, il Consorzio BIM Basso Piave ha realizzato un pontile di 80 metri, una terrazza belvedere e la sistemazione dell’arco fluviale. 2500 i cantieri avviati in meno di 3 anni dopo Vaia, e quello di San Donà che giune al termine. Un intervento che si somma a 6 nuovi pontili realizzati di recente lungo il fiume, ai 50 chilometri di piste ciclabili lungo gli argini, e al percorso di nordic walking recentemente certificato. Una spinta anche per il turismo.Il futuro è fatto di altri interventi come questo, di altri cantieri che si chiuderanno, e che aiuteranno a difendere il Veneto dal dissesto idrogeologico nello stesso tempo aiutando la polazione e il turismo. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (Assessore Protezione Civile Regione Veneto), ANDREA CERESER (Sindaco di San Donà di Piave), VALERIO BUSATO (Presidente Consorzio BIM) (Servizio di Federico Fusetti)


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