28/10/2022 PELLESTRINA – La crescente intolleranza verso la classe arbitrale nei campi da calcio della nostra provincia porta il presidente del comitato regionale della Figc, il mestrino Bepi Ruzza a rivolgere a tutte le società un accorato appello di pacificazione. || Prima i quattro giocatori del Burano espulsi che hanno ricevuto un totale di 41 mesi di squalifica, episodio culminato con il ritiro della squadra dal campionato di Terza categoria, ieri la squalifica di un anno, fino al 25 ottobre 2023, inflitta dal giudice sportivo a un giocatore del Pellestrina reo di aver colpito il direttore di gara con una manata sul volto, durante un match in Seconda categoria e che per questo gesto dovrà stare lontano dai campi di calcio fino al 25 ottobre 2023.Episodi che cominciano ad essere troppi, e hanno spinto il presidente del comitato Veneto della Federazione Italiana Gioco Calcio, il mestrino Giuseppe “Bepi” Ruzza, a proporre un accorato appello alla pacificazione.Il presidente Ruzza elogia la classe arbitrale e lancia una sfida.   La crescente intolleranza verso la classe arbitrale nei campi da calcio della nostra provincia porta il presidente del comitato regionale della Figc, il mestrino Bepi Ruzza a rivolgere a tutte le società un accorato appello di pacificazione. – Intervistati GIUSEPPE RUZZA (PRESIDENTE COMITATO REGIONALE VENETO FIGC ) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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