28/10/2022 PADOVA – E’ diventato un caso la scelta del professor Andrea Crisanti neo eletto in Parlamento, che ha detto di voler rinunciare allo stipendio da senatore per mantenere quello di scienziato. L’azienda ospedaliera di Padova però sembra non essere d’accordo || “La mia è una scelta trasparente, legale e legittima che non toglie niente a nessuno. Una scelta garantita dalla legge e applicata in altre occasioni senza creare tutto questo scandalo” sono queste le parole che il professor Andrea Crisanti ci dice al telefono commentando il caso che sta suscitando con le sue dichiarazioni. Il direttore della microbiologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova neo eletto senatore della Repubblica nella fila del Pd ha afferamto di voler rinunciare al suo stipendio da senatore – circa 14 mila euro al mese – per mantenere la sola retribuzione che percepisce dall’Università di Padova. Ma l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova ha reso noto che “non verrà erogato alcun pagamento a fronte della mancata attività dirigenziale e assistenziale del Prof. Crisanti, dovuta alla recente elezione presso il Senato della Repubblica”. La nota spiega che gli impegni politici – considerati a norma di legge come aspettativa parlamentare – non permetteranno allo scienziato di esercitare la sua professione di medico per l’Azienda Ospedaliera. Crisanti aveva spiegato che la sua rinuncia allo stipendio di senatore era una scelta dovuta ad una questione di opportunità, non politica. Non potendo cumulare due buste paga, è stato chiamato a scegliere tra quella da senatore e quella da specialista e ha optato per quest’ultima, per motivi contributivi. (Servizio di Valentina Visentin)


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