28/09/2022 PADOVA – Soggiogava e prevaricava donne fragili, facendo credere un sincero affetto in cambio di ingenti somme di denaro. Due i casi accertati dalla polizia di Padova che ha posto agli arresti domiciliari un siriano di 39 anni. || Le vittime accertate sono due donne, una ultrasessantenne, l’altra ultrasettantenne; i soldi sottratti una cifra astronomica che supera il mezzo milione di euro. Approfittava della vulnerabilità emotiva delle sue vittime il cittadino siriano di 39 anni posto agli arresti domiciliari dopo un’attenta indagine condotta dagli agenti della squadra mobile di Padova. Secondo quanto ricostruito, dopo aver iniziato una relazione sentimentale con le sue vittime, lo straniero otteneva da loro fiducia e consegne di ingenti somme di denaro che spesso si faceva dare dopo aver minacciato di interrompere la relazione o di togliersi la vita. Le donne, che vivono della loro pensione e del loro stipendio, una volta finiti i soldi, non riuscendo a soddisfare le pressanti richieste, si erano persino rivolte ad amici e parenti dietro le ulteriori minacce di avere i conti correnti hackerati o di diffamare i figli o gli ex coniugi delle vittime. A una donna il siriano avrebbe addirittura rubato un anello di brillanti. Da settembre, dopo i primi riscontri investigativi, l’uomo era destinatario di un ammonimento del Questore. Nonostante ciò, le richieste e le minacce erano continuate, per questo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Indagini sono in corso per accertare una terza possibile vittima. (Servizio di Chiara Gaiani)


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