09/09/2022 PAESE – Autista di un bus Mom si sente male e allerta il 118. Preoccupazione fra i passeggeri fatti scendere ad una fermata, mentre l’autobus. Linea 11, ha continuato la corsa. Sul posto anche i carabinieri || Un dolore al petto, la paura e la chiamata al 118. E’ accaduto ad un autista di una ditta in subappalto, che ieri stava guidando un bus della mom in direzione Paese. Aveva iniziato alle 13 e 35 e doveva smontare dal turno alle 21.35. Poi tutto è accaduto in un attimo. I passeggeri sono stati fatti scendere ad un fermata mentre richiuse le porte, il mezzo ha continuato la corsa. “Probabilmente si era agitato e ha quindi chiamato il Suem, spiega il Presidente di Mom Giacomo Colladon, che ha avviato il protocollo relativo a queste situazioni”.Il suem ha allertato i carabinieri. Ma l’autista anziché fermare il bus ha continuato fino al capolinea a Paese. “Non potevo fermarmi altrimenti mi avrebbero licenziato”, queste le parole dell’uomo dopo essere stato soccorso. Immediata la replica del presidente Colladon“Non esiste una cosa del genere, non è mai accaduta e mai accadrà”. Poi aggiunge: “ se invece di chiamare il 118 avesse allertato la nostra centrale, avremmo provveduto subito a risolvere il problema”.Ed ora sono scattate le verifiche del caso, accertamenti per fare chiarezza su quanto accaduto. La certezza è la preoccupazione vissuta dai passeggeri quando l’autista ha chiamato il 118. Una vicenda che ha messo in evidenza la questione turni e timori in alcuni casi dei dipendenti. “Questi tumori spiega Mauro Visentin, segretario provinciale della Cgil, sono al centro della nostra attenzione ed è una questione che non continuiamo a discutere”. Bisogna tornare a parlare del lavoro come valore fondamentale ha poi terminato” – Intervistati GIACOMO COLLADON (Preisdente MoM Treviso), MAURO VISENTIN (Segr. gen. Cgil Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


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