09/09/2022 MESTRE – “Più sicurezza per chi lavora nei treni. Basta aggressioni fisiche e verbali”. Lo chiedono a gran voce dipendenti e sindacati che oggi hanno organizzato uno sciopero proprio davanti alla stazione di Mestre. || “Io ho tanta paura a lavorare in treno, i luoghi di lavoro dovrebbero essere sicuri”. A parlare è Tania, capotreno da 19 anni e mai come nell’ultimo periodo, lei e i suoi colleghi non si sentono più sicuri di salire sul treno, il loro luogo di lavoro.Per questo lavoratori e sindacati oggi hanno incrociato le braccia davanti alla stazione di Venezia Mestre, con la conseguenza che sono anche saltate alcune corse per mancanza di personale. Lo sciopero di oggi ha uno scopo ben preciso, quello di chiedere maggiore sicurezza e più controlli, soprattutto in Veneto dove sono aumentati gli episodi di agressioni a bordo. – Intervistati TATIANA PETTENO’ (CAPOTRENO), EDA FORNER (COORDINAMENTO FERROVIE FILT CGIL), FRANCESCO MORANDO (UIL TRASPORTI REGIONE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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