24/08/2022 MESTRE – Spaventa il Vaiolo delle Scimmie specialmente dopo il primo decesso di un cittadino italiano. Procedono spedite le vaccinazioni all’Ulss 3 Serenissima. || II primo decesso del cittadino italiano, il 50enne Germano Mancini comandante dei carabinieri di Scorzè, anche se avvenuto a Cuba, accende i riflettori sul Vaiolo delle Scimmie, una malattia che vede aumentare di giorno in giorno il numero di casi, nonostante si conosca dal 1970. In queste ultime ore l’ambasciata d’Italia all’Havana è in stretto contatto con le autorità del governo cubano per acquisire elementi sul tragico caso, l’autopsia ha attribuito la morte del 50enne a “sepsi da broncopolmonite a germe non specificato e danno multiplo di organi”. Continua così a far paura l’infezione trasmessa dagli animali all’uomo, in Italia sono 714 i casi confermati mentre sono 12 i casi nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima. Secondo l’Ulss 3 i casi che vengono notificati sono minori rispetto a quelli reali, a questo proposito si è espresso anche il Direttore dell’OMS parlando di numeri molto alti di casi sottonotificati in quanto asintomatici e proprio a queste categorie viene offerto e consigliato il vaccino. Il vaccino contro il vaiolo è stato abolito in Italia dal 1980 e sembra che uno dei motivi per il quale sia riemersa questa malattia sia dovuto al fatto che la popolazione coperta sia soltanto il 30% contro l’80% degli anni settanta, nonostante l’infezione attuale sia una sottocategoria del vaiolo umano. Fortunatamente i casi seguiti nell’Ulss 3 Serenissima sono stati curati a livello ambulatoriale e sono tutti guariti in quanto la sintomatologia è meno aggressiva rispetto al vaiolo umano. – Intervistati VITTORIO SELLE (DIRETTORE UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA ULSS 3 ), EDGARDO CONTATO (DIRETTORE GENERALE ULSS 3) (Servizio di Erinda Qyteza)


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