03/08/2022 PEDAVENA – Cronoscalata Pedavena Croce d’Aune. Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi si è preso un’altra settimana di tempo per decidere se concedere o meno l’autorizzazione allo svolgimento della gara internazionale quest’anno alla sua 39^ edizione. Frattanto si moltiplicano gli appelli bipartisan del mondo politico a favore della manifestazione. || Gli appelli si susseguono, politicamente sono bipartisan e vanno tutti nella stessa direzione. La Pedavena Croce d’Aune, la storica cronoscalata che ha rilievo internazionale non può essere stoppata da un’interpretazione autentica del regolamento dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi che sì, vieta eventi motoristici, ma consente il transito di mezzi a motori su strade regionali, provinciali e comunali secondo le norme del Codice della Strada. L’assessore regionale Bottacin interviene per sostenere lo svolgimento della cronoscalata, peraltro autorizzata e calendarizzata dalla federazione sportiva.Bottacin ha preso carta e penna e ha inviato una nota dettagliata al presidente e al consiglio direttivo del Parco che ha momentaneamente sospeso la sua decisione attesa già la scorsa settimana. Nel frattempo il Comitato organizzatore dell’evento ha posticipato la manifestazione da settembre all’8 e 9 ottobre prossimi; il presidente, Lionello Gorza, in tempi non sospetti, aveva proposto un piano B: partenza e arrivo fino ai confini del Parco e trasferimento dei piloti a Croce d’Aune.La sua proposta bocciata è stata e purtroppo nulla può contro una una evidente sottovalutazione delle conseguenze di un regolamento stilato dal Parco, cioè anche dai comuni che ricadono nei suoi confini, Pedavena compreso. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE REGIONE VENETO (AL TELEFONO), LIONELLO GORZA PRESIDENTE COMITATO ORGANIZZATORE “PEDAVENA CROCE D’AUNE” (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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