03/08/2022 PADOVA – Addio commosso a Padova al professor Luigi Zanesco, il padre dell’oncoematologia pediatrica, morto sabato scorso all’età di 87 anni. Tutte le donazioni raccolte saranno devolute all’Ail, l’associazione italiana contro le leucemie, da lui fondata. || La bara coperta di fiori bianchi, il feretro di Luigi Zanesco, il padre dell’oncoematologia pediatrica scomparso sabato all’età di 87 anni, un grande uomo prima che un grande maestro, scortato a spalla nel cortile antico per l’omaggio dell’alzabara che l’università di Padova tributa ai suoi docenti, il passo scandito dalla campana della torre del Bo. A ricordarlo Giorgio Perilongo, attuale direttore del dipartimento della salute della donna e del bambino dell’azienda ospedale università di Padova. Dalle 11 in Duomo a Padova, la cerimonia funebre preceduta dai saluti. Sull’altare le infermiere dell’oncoematologia pediatrica e una delle due figlie che legge il ricordo di un suo allievo che con lui aveva condiviso il desiderio di curare quei piccoli malati di leucemia destinati negli anni 60 e 70 a morte certa a cui Luigi Zanesco ha dato una speranza. A celebrare il funerale il presidente dell’Ail di Padova don Marco Eugenio Brusutti che nell’omelia ha ricordato un uomo di grandi valori. Il professor Zanesco riposerà nel cimitero di Asolo, sua città natale. Partendo da Padova per l’ultima volta, il cielo si è colorato di palloncini bianchi e rossi. (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(57g-mYdH7Y0)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria