02/08/2022 SPINEA – E’ morta questa mattina la 69enne di Spinea malata di tumore che aveva scelto la Svizzera per porre fine alla sua vita con il suicidio assisito in Svizzera.Le sue ultime parole affidate a un toccante video. Marco Cappato, che l’ha accompagnata, si autodenuncia || “Avrei sicuramente preferito finire la mia vita nel mio letto, nella mia casa, tenendo la mano di mia figlia e la mano di mio marito. Purtroppo questo non è stato possibile e, quindi, ho dovuto venire qui da sola” Elena 69 anni di Spinea ha voluto raccontare in un video la sua storia, la sua sofferenza. Questa mattina è morta a Basilea in Svizzera. Nel 2021 le è stato diagnosticato un microcitoma polmonare. Poche speranza le avevano detto i medici e le ha combattuto. Fino a quando ha avuto una sentenza inappellabile: aveva pochi mesi di vita.Così Elena ha pensato, ha parlato con la sua famiglia, ha spiegato la sua scelta. Questa decisione è sempre stata mia. Mi sono trovata davanti ad un bivio racconta Elena, la voce provata: ad un certo punto avevo due strade, una più lunga che portava l’inferno o volevo scegliere una strada più corta che mi avrebbe portato qui a Basilea.Elena ha scelto. “Sono sempre stata convinta che ogni persona debba decidere sulla propria vita e debba farlo anche sulla propria fine, senza costrizioni, senza imposizioni, liberamente, e credo di averlo fatto, dopo averci pensato parecchio, mettendo anche in atto convinzioni che avevo anche prima della malattia”.E’ stata accompagnata da Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Cascioni che tornando in Italia si è presentato dai carabinieri per autodenunciarsi. Rischia fino a 12 anni di carcere con l’accusa di aiuto al suicidio. (Servizio di Daniela Sitzia)


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