13/07/2022 TREVISO – Dark web tutt’altro che porto franco per i criminali, spiega l’esperto informatico Carloalberto Sartor, dove si trovano per lo più millantatori. || Non un porto franco, ma uno degli spazi più monitorati al mondo, non a caso le malsane intenzioni del 34enne di Vazzola che ha tentato di assoldare un sicario per eliminare il rivale sono state intercettate, dall’altra parte dell’Oceano, nientemeno che dall’Fbi. L’informatico ed esperto di cybersicurezza, il vicentino Carloalberto Sartor, ricorda come sia stato proprio il governo americano, nel 1990, a creare questo contenitore per attrarre i criminali della rete. Gli accessi al dark web sono sempre più numerosi, anche da parte di curiosi che forse neanche sanno di diventare potenzialmente dei sospettati. – Intervistati CARLOALBERTO SARTOR (Informatico) (Servizio di Lina Paronetto)


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