23/06/2022 VENEZIA – A quasi ottant’anni dalla prima londinese, il “Peter Grimes” di Benjamin Britten è arrivato alla Fenice in un nuovo allestimento. || Quando debuttò nel giugno 1945 in una Londra ancora gravemente provata dalla Seconda Guerra Mondiale, il suo successo fu salutato con un momento di rinascita dell’arte inglese. Quasi 80 anni dopo, “Peter Grimes” di Benjamin Britten va in scena per la prima volta a Venezia.Nel 1954 La Fenice ospitò la prima assoluta de “Il Giro di Vite” considerata una pietra miliare non solo del compositore inglese ma della musica del Novecento. Eppure quello che fu il suo primo grande successo teatrale era finora rimasto inedito in laguna. Ci approda ora con un nuovo allestimento del regista scozzese Paul Curran su libretto tratto da “Il Borgo” di George Crabbe.In un prologo e tre atti “Peter Grimes” mette in scena temi universali: la violenza fisica e psicologica, il condizionamento della massa sull’individuo; ma soprattutto il senso di colpa, il desiderio di riscatto, il perdono.. in una trama drammatica dai molteplici piani di lettura, inevitabilmente influenzata dal clima bellico ancora vivo nella mente e negli animi di chi l’aveva vissuto in prima persona. (Servizio di Filippo Fois)


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